Come e perché potenziare la pubblica amministrazione italiana

The aim of this paper is twofold: (i) to highlight the macroeconomic benefits of strengthening public administration, with particular reference to the provision of welfare goods and services; and (ii) to propose finding resources for its financing through the rationalization of the system of tax incentives provided to the private sector, in view of the main findings of the available empirical evidence attesting to their ineffectiveness with regard to employment impacts and their redistributive effects to the detriment of wage labor and the South.

Spesa pubblica e salari più alti per ridurre il dualismo territoriale in Italia

L’atavico dualismo economico tra Nord e Sud Italia è stato tradizionalmente combattuto con politiche economiche dal lato dell’offerta. Flessibilità salariale e occupazionale, deregolamentazioni e incentivi alle imprese sono tra le più citate misure alla base di queste prescrizioni di policy, ben rappresentate nell’ambito dell’Unione europea dalle periodiche country specific recommendation della Commissione.

Il sistema bancario in Italia … oltre il pollo a testa di Trilussa

Si è ridotto il rischio di credito del sistema bancario in Italia? Questo sembrerebbe emergere dall’ultima Relazione della Banca d’Italia (2022), sui dati medi. Ma se guardiamo ad una classificazione più granulare degli intermediari finanziari che operano in Italia (limitatamente alle banche commerciali con attivo superiore ai 50 milioni di euro), il quadro che emerge non è così tranquillizzante, né in termini di rischio, né di fondamentali che possono amplificare/contenere il rischio, quali redditività ed efficienza operativa, scarsamente soddisfacenti. Lo studio, su un campione di 300 banche commerciali che operano in Italia, individua cinque profili di rischio/performance molto differenziati tra loro: il dato medio (il pollo a testa di Trilussa), dal punto di vista della stabilità del sistema e di tutela dei risparmiatori (e dei contribuenti tutti) ha rilevanza pratica molto limitata

Distribuzione del reddito e disuguaglianze in Europa e in Italia

Con sempre più vigore nel dibattito pubblico si discute delle ripercussioni della deflazione salariale. Il prolungamento della crisi economica, esacerbatasi per di più a seguito della pandemia, è indubbiamente uno dei motivi fondamentali che animano il confronto. Sullo sfondo della discussione diventa sempre più palese la critica generale alla teoria economica dominante che, specialmente sul tema dei bassi salari, ha impostato i propri suggerimenti di policy a buona parte dei paesi europei. In questo lavoro, partendo da un’indagine europea, si analizzerà la composizione dei redditi in Italia e si testerà la seguente ipotesi: che relazione esiste tra le diverse tipologie di salario e il reddito nazionale? Per farlo si utilizzeranno metodi di indagine empirica come l’analisi per componenti principali e modello di regressione lineare con test per l’eteroschedasticità.

L’eterogeneità dei risultati nella campagna vaccinale italiana

The recent pandemic has shown how the health issue represents a particular commodity with incredibly wide spillover effects. As public finance scholars are aware, the offer of an asset of this kind requires the intervention of levels of government superordinate to the regions, in order to try to align the area of jurisdiction. But the regional organization of public health, which arose following the reform of Title V, has reduced the articulation of the central government on a territorial basis. This particular institutional balance could be at the origin of high transaction costs when the central level tries to organize a policy on a territorial basis. In fact, to date, one of the few important articulations that the national government has on the territory is represented precisely by the armed forces.

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