Gli ottant’anni di Augusto Graziani

Si sa che il mondo della politica e i governi spesso non danno ascolto alla migliore accademia*. Ma almeno sul ring della teoria economica – come ha sottolineato Paul Krugman sul “New York Times” – gli economisti favorevoli alle politiche…Leggi tutto

La flessibilità del lavoro e la crisi dell’economia italiana

L’obiettivo di questo articolo[1] è dimostrare che l’attuale crisi economica mondiale, in cui anche l’Italia è precipitata nel 2008, rappresenta per il nostro Paese solo l’ultimo stadio di un lungo declino che ha avuto inizio negli anni 90, o per…Leggi tutto

Maurizio Franzini e Sergio Cesaratto a confronto sul tema della disuguaglianza

Il punto di vista di Maurizio Franzini Ringrazio Sergio Cesaratto per i suoi commenti al mio articolo su MicroMega che mi danno l’opportunità di precisare il mio punto di vista e anche di esprimermi sul suo. Le questioni sono diverse…Leggi tutto

Bassa domanda e declino italiano

Il dibattito sul declino prima e la crisi poi dell’economia italiana si è focalizzato principalmente sugli elementi “strutturali” dal lato dell’offerta[1]. Generalmente, al contrario, l’andamento negativo della domanda aggregata è considerato come un fattore congiunturale o di breve periodo. Tuttavia,…Leggi tutto

Le disuguaglianze degli economisti

Nel bel numero di Micromega di marzo (3/2013) dedicato alla diseguaglianza, pur in un comune sentire nei riguardi della crescente ingiustizia sociale che si è manifestata nelle decadi recenti, vi sono delle significative differenze nella maniera in cui la problematica…Leggi tutto

Al Consiglio europeo l’austerità resta un tabù

Nell’ultimo Consiglio europeo (14 e 15 marzo 2013), a parte le dichiarazioni di principio sulla necessità di favorire la crescita e l’occupazione, non è stato compiuto nessun passo avanti sostanziale sul terreno della revisione dei rigidi vincoli di bilancio e…Leggi tutto

Beni comuni e auto-organizzazione

Anche grazie al pluridecennale lavoro di Elinor Ostrom (1933-2012) ci siamo finalmente liberati dell’idea che i commons siano “una tragedia”. È un’idea che Garret Hardin lanciò su Science nel 1968: se l’uso di un bene è libero allora quel bene…Leggi tutto

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