Perchè non va anche la seconda agenda

…. e dopo la credibilità riacquistata in Europa e prima di quella al cospetto di Dio, venne la domanda dal popolo: che cosa hai fatto e prodotto in tredici mesi con il tuo governo che al momento del suo insediamento…Leggi tutto

Debito statale, debito sovrano, debito pubblico, debito dei cittadini

Le mutazioni del linguaggio, specie quelle terminologiche, sono, com’è ovvio, l’espressione di nuove idee e, talora, di nuove ideologie. E l’economia non è da meno. E’ da tempo che i debiti nazionali non sono più denominati statali, come si usava…Leggi tutto

Per una terza via tra austerità e populismo

Nel decreto Salva-Italia del dicembre 2011, il Governo aveva enunciato l’obiettivo di ridurre il deficit pubblico per il 2012 all’1,6% del Pil e di annullarlo nel 2013 e aveva stimato una flessione del Pil dello 0,4% nel 2012, seguita da…Leggi tutto

Rifondare le fondazioni per gestire i beni comuni

Da qualche mese si sta sviluppando un furibondo attacco neo-liberista alle fondazioni di origine bancaria, cioè agli enti privati no profit che sono azionisti di riferimento delle maggiori banche italiane. A differenza degli economisti neo-liberisti, noi proponiamo che le fondazioni…Leggi tutto

Altro che spread, la vera emergenza è la disoccupazione

In Eurolandia la disoccupazione è strutturale… La vera emergenza nell’area euro non è lo spread ma la disoccupazione. Lo ammette la Bce nel suo ultimo rapporto sul mercato del lavoro[1], che rivela come un’elevata disoccupazione sia ormai una caratteristica strutturale…Leggi tutto

I beni comuni tra diritto e società

Negli ultimi trent’anni si è andato consolidando nel settore degli studi giuridici il primato del common law sulle teorie continentali di civil law. Tale primato si è basato soprattutto sull’applicazione, pressoché generalizzata a tutti i settori del diritto, del metodo…Leggi tutto

La sinistra e la crisi

Credo che la constatazione da cui partire* non possa che essere il manifesto fallimento delle politiche di austerità.[1] Le previsioni negative su crescita, occupazione e peggioramento dei conti pubblici nell’Eurozona sono diventate un bollettino di guerra. Manovre non solo inique,…Leggi tutto

La “Lettera degli economisti” contro l’austerità del giugno 2010

Economia e Politica condivide le ragioni dello sciopero indetto per oggi dalla European Trade Union Confederation (ETUC) contro le politiche di austerità che continuano a essere sostenute dai governi d’Europa. I risultati di queste politiche sono nefasti. Basti guardare al…Leggi tutto

economiaepolitica.it utilizza cookies propri e di terze parti per migliorare la navigazione.