In fila per tre. Apertura delle scuole e seconda ondata di COVID 19

La scuola è certamente un tassello fondamentale di ogni società per la formazione delle generazioni future; Tuttavia, ad una scuola in parte resa più sicura di quanto fosse grazie a programmi, investimenti e sforzi fatti nel periodo pre-elettorale, non pare sia corrisposto un piano di più ampio respiro che contemplasse le conseguenze dell’andare a scuola. Ad oggi, se si vuole evitare un nuovo lockdown e la conseguente chiusura di tante attività produttive, una programmazione della didattica a distanza, insieme ad altre misure, potrebbe rappresentare un’alternativa da prendere in considerazione.

Italia: arriverà la ripresa?

L’Italia è stato il primo Paese europeo a subire gli effetti dell’epidemia da Covid-19, e il rapido aumento nei decessi ha spinto il governo ad adottare una strategia di contenimento basata sulla chiusura (lock-down) delle attività economiche non essenziali, con un inevitabile impatto (asimmetrico) sul livello del reddito e della produzione.Con la graduale riapertura della maggior parte delle attività nel terzo trimestre ci si aspetta una ripresa, anche se è difficile valutarne la portata caratterizzato da totale incertezza dovuta ad uno shock di grandi dimensioni e senza precedenti storici, proponendo uno stimolo di politica fiscale che contribuisca a sostenere la ripresa dell’economia, senza portare il debito pubblico su un sentiero insostenibile rispetto al PIL.

Il COVID uccide, ma non gli elettori

Il recente appuntamento elettorale ha visto gli italiani recarsi alle urne durante la pandemia di coronavirus che, seppur lontana dal picco emergenziale raggiunto lo scorso marzo, ancora miete quotidianamente vittime. Gli italiani hanno ancora vivo il ricordo dell’emergenza, essendo usciti da soli quattro mesi dal lockdown. Tutto ciò ha avuto un impatto sulla loro decisione di recarsi alle urne? Analizzando l’affluenza al voto sia nelle recenti elezioni regionali che in quelle referendarie, questo articolo mostra come, al contrario di quanto suggerito dalla letteratura dominante, in Italia non ci sia stato un impatto del COVID sulle elezioni. Gli elettori si sono presentati alle urne indipendentemente dalla violenza con cui il virus li ha colpiti, nonché da quanto questi fosse diffuso alla vigilia delle elezioni.

Pandemia da Covid 19 e Legge di Benford

È qui proposta un’applicazione della legge di Benford (o della prima cifra) ai dati giornalieri per Paese dei nuovi casi registrati di contagi da Covid 19. La fonte dati utilizzati è https://ourworldindata.org/coronavirus-source-data. L’intento principale di questo scritto è quello di verificare se la distribuzione delle prime cifre dei numeri relativi ai casi giornalieri registrati rispetta la distribuzione della legge di Benford. Seguono alcune brevi osservazioni sui risultati ottenuti.

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