Più morti dalla crisi che dal covid-19? L’ultima bufala di Trump

Donald Trump Coronavirus: dice che la crisi economica farà più morti del covid-19, e per questo vorrebbe farci tornare tutti rapidamente al lavoro. Ma la sua è una bufala smentita dalla ricerca scientifica in materia. La verità è che per affrontare la tragedia sanitaria ed economica in corso non ci si può limitare a restare chiusi in casa ripetendo che “andrà tutto bene”, né si può invocare un immediato ritorno al “business as usual” come vorrebbero Trump e le confindustrie di mezzo mondo. Bisogna piuttosto comprendere che il coronavirus pone una sfida epocale, che può essere affrontata razionalmente solo con una moderna logica di pianificazione pubblica.

Per superare la crisi occorre fare dell’Helicopter Money emettendo Titoli di Sconto Fiscale

La Commissione europea dovrebbe agire con urgenza per far fronte alla recessione economica in atto: ma, soprattutto in questo momento, impegnata a discutere il bilancio europeo, la Commissione europea difficilmente interverrà con prontezza e in maniera efficace. È difficile che la Commissione europea ribalterà la tradizionale politica di austerità. Quindi l’aiuto della Commissione Europea – ammesso e non concesso che ci sarà – sarà molto limitato. Anche se la Germania allenterà la sua rigida disciplina fiscale, la ripresa dell’Europa sarà incerta. Vi è il rischio evidente che le azioni decise dalla Commissione europea per contrastare la crisi giungano troppo tardi e siano del tutto insufficienti.

I torti della Commissione e quelli del Governo. Ovvero come uscire dalla crisi

Infrazione Italia 2019 | La Commissione Europa minaccia una procedura di infrazione contro l’Italia per il mancato rispetto della regola del debito. Una regola assurda e irrealizzabile, non […]

Growth forecast errors during the euro crisis: what was the cause? | Keynesian Multiplier

What was the cause of the serious growth forecast errors during the Euro crisis? According to the former IMF Chief economist Olivier Blanchard it was an underestimation of the “Keynesian multipliers”, which also led to understate the contractionary effects of austerity. Alberto Alesina, Carlo Favero and Francesco Giavazzi aim for a confutation of this argument and in their new book suggest an alternative interpretation. Emiliano Brancaccio and Fabiana De Cristofaro – author and co-author of “Anti-Blanchard Macroeconomics” – take side with the French economist this time, providing new empirical evidence that supports his point.

Perché dopo la crisi del 2008 l’agenda neoliberale è ancora dominante?

Neoliberismo | Massimo De Minicis | La crisi del 2008 ha dimostrato che le politiche economiche mainstream sono dannose e fallimentari, ma la “retorica” neoliberale riesce ancora dominare […]

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