Le banche tra finanziamento e finanziarizzazione

A quarant’anni dalla pubblicazione del saggio di Augusto Graziani “Moneta senza crisi” che costituì un passaggio fondamentale nell’elaborazione della teoria monetaria della produzione, il contributo teorico dell’economista napoletano continua ad essere un imprescindibile punto di riferimento per la comprensione del funzionamento dell’economia capitalistica in quanto economia monetaria. Di fronte ai rilevanti mutamenti registrati dalla struttura finanziaria, la teoria monetaria della produzione si conferma come un importante strumento di analisi.

Ponendosi in tale prospettiva, il presente contributo si propone di offrire elementi per una lettura dell’evoluzione del ruolo del sistema bancario. Preziosa è, a tal fine, la distinzione tra finanziamento della produzione, finanziamento degli investimenti e finanziamento dell’economia teorizzata da Graziani.

Inflazione da profitti e politica monetaria

Con un’affermazione che è rimasta famosa nella letteratura economica, Milton Friedman una volta disse che l’inflazione è sempre e ovunque un fenomeno monetario. Egli ammise che altri fattori possono avere conseguenze inflazionistiche nel breve periodo, ma affermò che devono necessariamente verificarsi aumenti della quantità di danaro in circolazione perché possa aversi una tendenza sostenuta all’aumento generalizzato dei prezzi.

Spesa pubblica e salari più alti per ridurre il dualismo territoriale in Italia

L’atavico dualismo economico tra Nord e Sud Italia è stato tradizionalmente combattuto con politiche economiche dal lato dell’offerta. Flessibilità salariale e occupazionale, deregolamentazioni e incentivi alle imprese sono tra le più citate misure alla base di queste prescrizioni di policy, ben rappresentate nell’ambito dell’Unione europea dalle periodiche country specific recommendation della Commissione.

Lavoro povero nella Città Metropolitana di Napoli – 2021

Queste pagine intendono fornire un quadro del fenomeno del lavoro povero nella Città Metropolitana di Napoli nell’anno 2021. Il principale contributo consiste nel comparare – incrociando microdati aziendali con dati settoriali – i livelli retributivi con elementi della struttura del mercato del lavoro e dei vari settori produttivi. Da questa prima analisi il fenomeno del lavoro povero risulta inversamente correlato con tutte le variabili che rafforzano il potere contrattuale dei lavoratori. Si registra una correlazione negativa con dimensione d’impresa, produttività, quota salari sul valore aggiunto e retribuzioni tabellari contrattuali. Emerge invece una correlazione positiva con la diffusione di tipologie contrattuali atipiche e di lavoro irregolare. Secondo questa impostazione – che annovera fra lavoratori poveri coloro che percepiscono un reddito annuale lordo inferiore al 60% di quello medio nazionale, quindi inferiore a 12.978 Euro – risulta povero Il 34% dei circa 400 mila lavoratori regolari del settore privato. Emergono numeri allarmanti, con natura di emergenza sociale e che si amplificano se si tiene conto anche del lavoro irregolare.

Gli extraprofitti nel settore bancario

Recentemente il tema dei profitti finanziari e bancari è all’ordine del giorno nel dibattito mediatico a causa di una proposta di tassazione dei cosiddetti “extraprofitti” del settore bancario. Una riflessione economica intorno al tema della profittabilità bancaria sembra pertanto presentare motivi di interesse.

L’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sulla spesa sanitaria regionale negli anni 2019-2021

La classificazione della spesa sanitaria si è evoluta negli ultimi anni e ciò permette analisi e calcoli di indicatori in grado di fornire un quadro più dettagliato delle dinamiche verificatesi. Il ruolo assegnato alle regioni come principali finanziatori della spesa per la sanità non presenta particolari differenze tra i territori. L’analisi dei conti consuntivi degli ultimi tre esercizi registrano, infatti, pochi cambiamenti nella composizione della spesa e, al proprio interno, tra i programmi in cui si articola.

economiaepolitica.it utilizza cookies propri e di terze parti per migliorare la navigazione.