Europa politica o fine dell’euro

Ancora un contributo al dibattito sugli effetti di una uscita dall’euro scaturito dalla pubblicazione su Economia e Politica dello studio di Realfonzo e Viscione. Dopo i commenti di Biasco, del Keynes blog e di Zezza, è ora il turno di Mauro Gallegati…Leggi tutto

Dalla Grecia le prospettive che abbiamo di fronte

“Il trionfo elettorale di Syriza in Grecia potrebbe capovolgere la situazione dell’Europa e farla finita con l’austerità che mette a rischio la sopravvivenza del nostro continente e dei suoi giovani. Tanto più che le elezioni previste per la fine del…Leggi tutto

Un appello per uscire dalla crisi con l’emissione di moneta statale a circolazione interna

Quella attuale è soprattutto una crisi deflattiva provocata dalla carenza di domanda: la politica europea ha costruito la “trappola della liquidità”. Il problema immediato è che il denaro non circola più e che le banche non fanno più credito alle…Leggi tutto

Meglio una imposta patrimoniale delle privatizzazioni

Ogni tanto capita di leggere che il problema del debito pubblico italiano potrebbe avere soluzione alienando in blocco buona parte del patrimonio dello Stato e degli enti locali*. Un anno fa,  sul Corriere della Sera, “Forza, vendete (e giù le…Leggi tutto

La BCE a Napoli e il cavallo di Keynes

Se vi è una periferia delle periferie dell’eurozona, quella è Napoli. La distanza tra il dibattito che il Consiglio direttivo della BCE sta svolgendo nel Palazzo Reale di Capodimonte e la vita di ogni giorno nelle periferie europee non può essere colmato solo…Leggi tutto

La crisi nel Mezzogiorno. Viene da dire “fujetevenne”

Scappatevene dal Mezzogiorno, “fuitevenne”, avrebbe ripetuto Eduardo De Filippo*. E nessuno potrebbe restare immune da questa tentazione leggendo il Rapporto Svimez. Il Mezzogiorno è ormai un deserto sociale ed economico, in cui lo Stato investe sempre meno e taglia sempre…Leggi tutto

L’insostenibile leggerezza della politica economica italiana

Qualcosa non funziona nella politica economica europea e in quella italiana in particolare. Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Difficile capire se il governo italiano ci sia o ci faccia. L’insistenza sulle riforme strutturali e istituzionali cosa ci azzecca…Leggi tutto

Le ragioni del referendum contro il Fiscal Compact

Il rispetto del Fiscal Compact – il Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance dell’unione economica e monetaria, sottoscritto nel 2012 – costringerebbe il governo italiano a praticare ulteriori drastiche politiche di austerità, per i prossimi due decenni. Si…Leggi tutto

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